ll corpo di Paulina Dembska, la giovane studentessa polacca brutalmente violentata e uccisa all’inizio dell’anno, è stato rilasciato ai familiari per la sepoltura.
Secondo quanto riportato dai media locali, le celebrazioni del rito funebre dovrebbero svolgersi il prossimo sabato in Polonia. Dembska è stata uccisa la mattina del 2 gennaio agli Independence Gardens di Sliema. Stava rientrando a casa quando Abner Aquilina, unico sospettato dell’omicidio, l’ha aggredita, violentata ed uccisa. L’autopsia sul corpo della povera ragazza ha stabilito che la morte è avvenuta per soffocamento dopo aver ceduto alle brutali violenze.
In poche ore, più di 36mila euro sono stati raccolti attraverso un’iniziativa messa in piedi da alcuni amici della vittima, per sostenere economicamente la famiglia con le spese per il rimpatrio della salma.
Fonti all’interno della comunità polacca hanno descritto la studentessa 29enne come una “ragazza riservata, positiva e affettuosa”. Nei prossimi giorni dovrebbe riprendere il processo a carico di Aquilina, che attualmente si trova ancora in custodia cautelare presso l’ospedale psichiatrico Mount Carmel.