È di due feriti il bilancio di una violenta rapina avvenuta ieri mattina intorno alle 10 alla gioielleria Diamonds International nel complesso commerciale di Tignè Point, a Sliema.
Secondo una ricostruzione della polizia, due persone si sono presentate armate e con il volto coperto, indossando maschere e parrucche.
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I malviventi hanno infranto le quattro vetrine, uno a bastonate e l’altro a colpi di ascia, e hanno fatto irruzione.
Il commesso del negozio, un 33enne di Naxxar, nel tentativo di opporre resistenza è stato colpito sempre con un bastone, mentre a un addetto alla sicurezza presente in quel momento sul posto, un 55enne di Gzira, è stato lanciato un oggetto duro non identificato all’altezza della testa.
Una volta superati gli ostacoli, i banditi hanno fatto man bassa di gioielli e sono usciti dal negozio, correndo verso il parcheggio sotterraneo del centro commerciale.
Hanno quindi raggiunto il primo piano interrato, dove ad attenderli c’era un complice a bordo di una Suzuki Alto di colore bianco: una volta saliti a bordo i tre sono partiti a tutta velocità.
Il veicolo utilizzato per la fuga è stato poi ritrovato vicino alla scuola di Gzira, abbandonato in mezzo a una strada.
Nel frattempo le due vittime della rapina sono state portate al pronto soccorso, fortunatamente senza gravi ferite: il negoziante ha subito lesioni a una gamba, la guardia qualche contusione di lieve entità.
Secondo quanto riferito da testimoni oculari della vicenda, i malviventi parlavano in inglese, ma con un accento che farebbe ricondurre la loro provenienza a un paese dell’est Europa.
Successivi accertamenti avrebbero fatto emergere che, prima di mettere a segno il colpo, i due rapinatori e il loro autista hanno alloggiato in un hotel sul lungomare di Gzira.
Ma dopo il colpo alla gioielleria, e fino ad oggi, hanno fatto perdere le loro tracce. Le ricerche sono tuttora in corso da parte della polizia, mentre un’indagine per ricostruire i dettagli dell’accaduto è stata contestualmente aperta dal magistrato Neville Camilleri.