La ragazza è accusata di aver trasformato la sua sala massaggi in una casa chiusa.
Con questa ipotesi accusatoria venerdì scorso Pawlina Cutajar, una ventiquattrenne di Gzira, è stata arrestata dalla polizia.
In tribunale l’ispettore John Spiteri, in qualità di rappresentante della pubblica accusa, ha esibito il denaro sequestrato, frutto degli affari illeciti della giovane donna.
L’avvocato difensore Arthur Azzopardi, facendo leva sul passato difficile della ragazza, ha richiesto ed ottenuto dal magistrato Donatella Frendo Dimech la libertà provvisoria.
Pawlina Cutajar dovrà versare come deposito cauzionale 500 euro, ed avrà obbligo di firma due volte a settimana.