Un’anziana di Paola ha raccontato in tribunale di essersi ritrovata un proiettile nella porta di casa.
La donna è apparsa di fronte alla corte lo scorso giovedì, nel corso di un processo contro Melvin Debono, un disoccupato 26enne anch’esso di Paola, arrestato la settimana precedente in relazione al fatto.
Nel racconto dell’anziana il suono, come un tremore, udito la sera precedente e l’inquietante scoperta, avvenuta il mattino successivo da parte dell’infermiera che si reca quotidianamente a visitarla.
La polizia, avvisata del fatto, è intervenuta sul posto rinvenendo un bossolo e estraendo il proiettile dalla porta.
In tribunale la donna, faccia a faccia con l’accusato, ha detto di non aver mai visto prima l’uomo.
Gli agenti di polizia hanno invece riferito di aver rintracciato l’accusato dopo aver visionato varie registrazioni da telecamere a circuito chiuso dei negozi vicini al luogo dove è avvenuto il fatto.
L’uomo è accusato di violazione della libertà condizionale, guida pericolosa, possesso abusivo di arma da fuoco e danneggiamento di proprietà privata.
Il giudice, Caroline Farrugia Frendo, ha predisposto una cauzione di 4.000 euro e obbligo di firma giornaliero presso la stazione di polizia.