Ha una settimana di tempo per tornare in Italia un uomo che nei giorni scorsi ha ferito un amico al termine di una violenta lite.
Eppure Kofi Nimoh, 57 anni, cittadino ghanese ma residente in Italia, era venuto in soggiorno a Malta proprio per fare visita a quella persona che conosceva molto bene, e che lo aveva ospitato nel suo appartamento di St Paul’s Bay.
Ma le chiacchiere amichevoli sono presto sfociate in discussioni accese, fino allo scontro fisico scoppiato intorno alle 20 di sera dello scorso 23 ottobre. Nel violento litigio l’amico del signor Nimoh è rimasto gravemente ferito.
La questione è finita in tribunale, dove l’aggressore, rispondendo alle domande del magistrato Joseph Mifsud, ha riconosciuto di essere stato colui che ha procurato le gravi lesioni della vittima, dichiarandosi dispiaciuto anche se quanto accaduto non era intenzionale, ma frutto di una situazione andata fuori controllo.
Il tribunale ha ordinato l’allontanamento di Nimoh dal paese per tre anni, e il rientro in Italia entro sette giorni, incaricando l’ispettore Godwin Scerri come responsabile per mandare a buon fine l’ordine di espulsione.