Dopo la morte di Hugo Chetcuti la polizia continua a indagare sul movente dell’assassinio.
Secondo gli agenti, la causa più probabile dell’agguato commesso dal 35enne serbo Bojan Cmelik sono motivazioni personali, dato che lo stesso lavorava in due locali a marchio Hugo’s, e che di recente sarebbe stato licenziato.
Un’altra pista che si sta valutando vedrebbe tuttavia un coinvolgimento della mafia dei Balcani, che nel tentativo di espandere i propri affari a Malta avrebbe potuto colpire Chetcuti all’interno di una lotta di potere.
L’ascesa della mafia balcanica a Malta, secondo fonti vicine alla polizia riprese questa mattina dal quotidiano locale l-Orizzont, sarebbe incentrata su giri di prostituzione e importazione di droga nell’isola: un traffico destinato quasi esclusivamente al mondo della vita notturna che ruota intorno a Paceville. Questi affari potrebbero però essere riconducibili a delinquenti provenienti dall’Europa dell’est che agiscono individualmente o in gruppi di dimensioni ridotte, e non a una vera e propria organizzazione criminale.
Nel frattempo Bojan Cmelik, la cui posizione si è naturalmente aggravata dopo il decesso di Hugo Chetcuti, continua a rifiutare di parlare con la polizia, salvo per dichiararsi innocente.