I test del DNA l’hanno confermato: è di Mario Farrugia il corpo dell’uomo ritrovato senza vita il 5 aprile scorso all’interno di un’auto parcheggiata nell’area di Qormi.
Il 62enne di Pembroke era scomparso il 28 marzo scorso, avvistato l’ultima volta nei pressi della propria abitazione, con la polizia che ne aveva diffuso le ricerche, fornendo anche il dettaglio di una Peugeot 407 di colore grigio di proprietà dell’uomo, la stessa nel cui bagagliaio è stato rinvenuto il cadavere che porta ora un nome, quello di Farrugia stesso.
La segnalazione alle forze dell’ordine era partita da alcuni passanti, insospettiti dal forte odore proveniente dal veicolo parcheggiato a lato di una strada non troppo frequentata della cittadina di Qormi.
Il corpo, ritrovato completamente vestito, con la testa e parte del torace avvolti in un panno insanguinato, versava in un avanzato stato di decomposizione da non permetterne un immediato riconoscimento.
Oltre all’identità, le indagini della polizia sembrano aver confermato che l’uomo sia stato ucciso da una raffica di coltellate, almeno una quarantina riferisce Times of Malta, inferte nella zona del petto.
Mentre le indagini sul caso proseguono, la polizia ha fatto nuovamente appello affinchè chiunque avesse informazioni utili possa farsi avanti, contattando, anche in forma anonima, i numeri di telefono 21224001 o 119.