Un delinquente libico accusato di aver rapinato la musicista Mikaela Attard è stato incarcerato dal magistrato Anthony Vella, ed è in attesa di giudizio.
Munir Mohamed Ali Gammudi, 37 anni, di Tripoli è stato accusato di furto aggravato dalla violenza usata e dal valore della refurtiva, oltre che per aver utilizzato un coltello.
Gammudi è accusato di aver rapinato la Attard e una sua amica a St Julian’s nella notte di domenica scorsa. Le due ragazze sono state colte di sorpresa da due sconosciuti mentre aspettavano che alcuni amici uscissero da un locale di Paceville.
Gammudi ha puntato il coltello al collo della musicista maltese, e nel frattempo, usando l’altra mano, le ha strappato la borsa. Una volta allentata la presa, i due nordafricani sono fuggiti, ma vedendo le vittime mettersi al loro inseguimento hanno trovato il tempo per tentare un ultimo attacco, sempre con l’arma contundente, puntata verso lo stomaco della Attard.
In quel momento è sopraggiunto l’addetto alla sicurezza di un club vicino, richiamato dalle grida delle donne, che ha affrontato il principale aggressore, trattenendolo fino all’arrivo della polizia. Il complice invece è riuscito a fuggire, e a far perdere le tracce.
Gammudi, un ex militante di Gheddafi con una storia di crimini violenti alle spalle, era già stato incarcerato per tre anni dopo aver minacciato altre persone nel marzo 2016. L’uomo, sfuggito dalla custodia cautelare prima di venire nuovamente catturato, soffrirebbe di disturbi mentali, e per questo viene ora tenuto sotto sorveglianza.