Aveva solo 22 anni ed una vita fatta di sogni e speranze che si sono tragicamente infranti sulle rocce a pochi chilometri da Valletta, dopo la caduta da una scogliera.
È morto così Gabriele Cecconi, chef di Borgomanero, in provincia di Novara che, nonostante la giovane età, a Malta ricopriva già un ruolo importante nel mondo della ristorazione, quello di chef a Palazzo Parisio, uno degli hotel più prestigiosi dell’isola.
Alle spalle una storia simile a molti conterranei che giungono a Malta con l’idea di realizzare i propri obiettivi professionali, quelli di Cecconi iniziati con la formazione nell’istituto alberghiero di Gattinara, a cui sono seguiti stage in Italia fino alla chiamata dall’estero, un’opportunità da cogliere al volo.
«Noi, ventenni incompresi buttati su questa isola che ci eravamo tanto guadagnati. Fieri di avere il primo nostro contratto, fiero di stare lontano da tutti ad imparare a essere indipendenti. Eri così, di poche parole, ci divertivamo con così poco, e da oggi questo poco e tu amico mio mi mancherete per sempre» scrive Alexandra, un’amica di Gabriele Cecconi, che ha affidato ai social l’ultimo commovente pensiero rivolto al giovane che non c’è più.
Assieme a lei anche Giulia, che nel messaggio di addio al fratello scomparso pensa al «nostro abbraccio in aeroporto, è l’ultimo ricordo che ho di te e il fatto che ti ho avuto tra le mie braccia dicendoti “ti voglio bene, se hai bisogno basta che mi scrivi”».
«Volevi vedere il mondo, andare all’avventura e prenderla giorno per giorno, imparare altre lingue (anche se ne conoscevi già 4), incontrare persone di culture diverse, lavorare in altri luoghi dove potevi crescere professionalmente. Volevamo viaggiare ma non abbiamo mai fatto un piano concreto, perché mi hai sempre detto che i piani non contano nulla, non sai mai cosa potrebbe succedere… e avevi ragione» scrive Raisa Grech, la fidanzata del giovane che l’ha voluto ricordare attraverso un lungo e struggente messaggio condiviso in rete.
A questo si sono uniti anche quelli lasciati dagli amici di Cureggio, il paesino dove abitava Gabriele Cecconi, un’intera comunità in lutto, che lunedì pomeriggio si è stretta intorno alla salma del giovane rimpatriata da Malta, per porgere l’ultimo saluto.
Le cause dell’incidente che hanno portato alla tragica scomparsa del 22enne, solito a tuffarsi da quelle stesse scogliere, sono ancora al vaglio degli inquirenti.