Secondo quanto comunicato dalla polizia il manovale 22enne di origine siriana, che era rimasto gravemente ferito lo scorso 14 dicembre, è deceduto in ospedale.
Un giovane manovale di 22 anni era rimasto vittima dell’ennesimo grave incidente sul lavoro lo scorso 14 dicembre, quando era precipitato per cinque piani in un pozzo interno in un cantiere in triq Madonna tal-Gebla, a Gzira.
Il 22enne cittadino siriano, che viveva a Birkirkara, ha lottato tra la vita e la morte per due settimane, per morire nelle prime ore di sabato 29 dicembre, presso l’ospedale Mater Dei. Non aveva mai ripreso conoscenza.
L’uomo è l’ennesima vittima del far west che perdura nel settore edilizio maltese, i cui cantieri hanno gravissime carenze sul piano della sicurezza.
Aveva destato scalpore la morte, lo scorso 26 novembre, di un giovane libico, ma solo perché qualcuno ne aveva ripreso la caduta, diffondendo così sui social media il macabro video.