Ha un nome ed un volto il giovane ucciso nella violenta rissa scoppiata nella serata di sabato 7 maggio, in un appartamento in Triq il-Wied, a Marsalforn.
Fawaz Najem, 25 anni, era arrivato a Malta cinque anni fa, fuggendo dalle bombe della guerra civile nel suo Paese natale, la Siria, alla ricerca di un futuro migliore che nell’arcipelago aveva trovato nel settore dell’edilizia, per molti stranieri il punto di partenza per una “rinascita” professionale.
Fawaz era un giovane come tanti, una vita divisa tra lavoro ed amici, mai nessun problema, riferisce al Times of Malta un famigliare della vittima, ancora sotto shock per l’inspiegabile accaduto, una notizia tristemente appresa attraverso i canali social.
Un mondo fatto di sogni che si sono infranti improvvisamente lo scorso sabato sera, quando il 25enne ha perso tragicamente la vita in seguito ad un diverbio tramutatosi in un violento scontro tra connazionali, tutti sotto i trent’anni, come Najem.
Secondo quanto riportano i media locali, sembrerebbe che il giovane abbia tentato di sedare la rissa e, per questo, sia finito per essere il bersaglio delle coltellate sferrate dagli altri uomini coinvolti nell’episodio, un gruppo di otto persone suddivise in due “fazioni”.
Najem sarebbe stato soccorso e trasportato da tre concittadini al Gozo General Hospital, dove è arrivato già privo di sensi, con ferite da taglio ed un grave trauma cranico, ed i medici non hanno potuto far altro che constatarne la morte.
Quello di Fawaz Najem è il secondo omicidio che ha avuto luogo a Gozo da inizio 2022. Il primo ha visto coinvolta Rita Ellul, la quarantanovenne di Iklin strangolata a morte nel letto dell’abitazione del giovane compagno.