Nessuna giustizia fino ad oggi per il drammatico incidente che nel 2018 costò la vita a due turisti. È in corso un rimpallo di responsabilità tra Transport Malta e Fortel Group.
Nell’aprile del 2018 un autobus a due piani del popolare servizio hop-on hop-off City Sightseeing impattò contro dei rami bassi di un albero. Due turisti morirono e altri cinquanta rimasero feriti, alcuni restando mutilati degli arti.
Un anno e mezzo più tardi non solo l’autista del bus, un ventiquattrenne al suo primo turno di servizio, non è ancora finito a processo, ma nessuno è stato compensato per le perdite subite.
Il Ministro dei traporti Ian Borg, rispondendo a una interrogazione parlamentare del deputato nazionalista Robert Arrigo ha anzi sostenuto che Transport Malta, l’autorità di regolamentazione dei trasporti nell’arcipelago, si batterà «con le unghie e con i denti» per non pagare nessuno.
È in corso — di fatto — un gioco allo scaricabarile tra la City Sightseeing, società che fa capo al Fortel Group, colosso dell’accoglienza sull’arcipelago, e Transport Malta.
L’avvocato che rappresenta City Sightseeing, Alessia Zammit McKeon, ha elencato diverse leggi e linee guida emanate da Transport Malta e dalle organizzazioni di sicurezza stradale dell’UE che non sono state osservate dall’autorità di regolamentazione dei trasporti.
Transport Malta, a sua volta, ha dato la colpa all’autista del mezzo.
Fonte: Lovin Malta