[Aggiornamento] La donna protagonista del video virale appare in tribunale
Continua a far parlare di sé la giovane donna che ieri mattina all’alba si è resa protagonista di un video amatoriale, girato da un passante con il telefonino a Paceville.
Nel video la donna, completamente nuda ed in evidente stato confusionale, si rifugia nel cassone di un camion per la raccolta della spazzatura, mentre alcuni agenti di polizia cercano di porgerle dei vestiti.
Il video, che è circolato in maniera virale sui social media prima di essere rimosso dalle autorità ed è stato ripreso da vari media locali, ha sollevato più di una obiezione, la principale delle quali è stata: questa ragazza è vittima di se stessa o è vittima di un’aggressione?
La domanda non è peregrina, perché la polizia, dopo averla immobilizzata e accompagnata al Mater Dei, ha coinvolto l’Unità per la vittime di aggressione.
La televisione maltese TVM e alcuni media avevano anche segnalato come «italiana» l’identità della donna, per via del fatto che la si sentirebbe gridare «Basta» nel video.
Questo giornale, che ha riportato ieri la notizia scegliendo di non pubblicare il video, può adesso rivelare che, secondo fonti dell’Ambasciata italiana, la vittima è di nazionalità polacca e non italiana.
Sul fronte dell’inchiesta per il momento tutto tace, e ancora non è dato sapere se ci sono ipotesi di reato o meno. Il Corriere di Malta informerà tempestivamente sull’evolversi della vicenda.