Musica, caos, assembramenti.
Com’era prevedibile, con l’arrivo dei primi turisti il lungomare di Sliema ha smesso di essere un luogo nel quale fare delle tranquille passeggiate.
Alcuni abitanti della zona hanno denunciato le non poche feste fuorilegge che si svolgono quasi tutte le sere e che durano spesso fino all’alba.
Come riporta il sito del The Malta Independent, sui social media sono state pubblicate delle eloquenti foto di ciò che accade in particolare nei pressi di Exiles e Independence Garden: folle di ragazzi ai quali evidentemente non interessa affatto rispettare le norme che vietano gli assembramenti.
Un residente di Sliema ha detto che una delle allegre festicciole è durata fino alle 5:45 di sabato, la musica è stata sparata ad un volume così alto che non è bastato neppure indossare delle cuffie.
Un altro residente ha affermato che nelle ultime tre settimane quasi tutte le sere sono state organizzate delle feste in barba alle norme che vietano di riunirsi in gruppi superiori a quattro persone.
Gli abitanti della zona chiedono l’intervento delle autorità sanitarie e della polizia, il timore più grande è che possano esplodere dei focolai e far ripiombare così il Paese nell’incubo del COVID-19.
Oltre al rumore e al rischio dei contagi, c’è anche un altro problema: la spazzatura lasciata per strada da chi partecipa alle feste fuorilegge.