Il Governo maltese mette al bando l’importazione di nuove auto non alimentate a energia elettrica.
Il primo ministro Joseph Muscat ha anticipato che nelle prossime settimane verrà stabilita una data a partire dalla quale saranno accettate nell’isola solo auto elettriche, come previsto da un piano di conversione progressiva in fase di ultimazione da un gruppo di lavoro.
Tra le altre misure, citate in un resoconto della televisione di Stato maltese TVM, sono in programma nuovi incentivi sempre più elevati per l’acquisto di auto elettriche, che portando benefici all’ambiente e alla salute pubblica dovrebbero, a lungo termine, contenere la spesa pubblica in ambito sanitario per i problemi di salute legati all’inquinamento.
Muscat sogna in grande, puntando a far diventare Malta uno dei primi paesi a raggiungere l’obiettivo della totale conversione dei veicoli a benzina o diesel in auto elettriche, contando anche sui progressi raggiunti da una casa produttrice che ha lanciato sul mercato anche veicoli commerciali alimentati a elettricità.
I consigli locali con amministrazioni laburiste, infine, su ordine interno di partito dovranno avvalersi di veicoli elettrici quando questi dovranno essere cambiati, con la speranza che tale prassi si estenda anche le amministrazioni di colore opposto.