Sono tornate a Malta la moglie e la figlioletta di Ivan Barbara, il notaio di Tarxien morto di COVID-19 in India.
Stasera Rosanne Zarb è scesa dall’aereo-ambulanza con la bambina che era stata appena adottata, e con l’urna contenente le ceneri del marito.
Barbara, 47 anni, era spirato due giorni fa ed era stato cremato a Nuova Delhi, una scelta inevitabile poiché l’Organizzazione mondiale della sanità ha stabilito che le vittime del Coronavirus devono essere sepolte o cremate entro poche ore dal decesso.
Ieri Barbara e la Zarb avrebbero festeggiato 19 anni di matrimonio.
Il notaio di Tarxien sarebbe dovuto rientrare a Malta nella giornata di venerdì, ma le sue condizioni sono peggiorate all’improvviso pochi minuti prima dell’imbarco sull’aereo-ambulanza che lo avrebbe riportato nel suo Paese.
Lui e la moglie erano andati in India a marzo per adottare una bambina, ma il 18 aprile l’uomo aveva contratto il virus.
Un’autentica disgrazia perché proprio in quel periodo nel Paese asiatico sono esplosi i contagi e gli ospedali non sono riusciti ad assicurare le cure a tutti.
Nell’ultimo post su Facebook, Ivan e Rosanne avevano chiesto di pregare per l’India.