Più di un mese dopo il crollo, a Mellieha si vive ancora nella paura. E al danno si aggiunge la beffa, con il Tribunale che ordina ai proprietari dell’immobile crollato di rimuovere i detriti.
Loredana Borg Agius ha denunciato a TVM che l’architetto di famiglia ha considerato pericolante, e di conseguenza pericolosa, la parete che divide l’appartamento di sua proprietà dalla parte finita in un cumulo di macerie lo scorso 8 giugno.
Il muro in questione appare pieno di crepe, con i mattoni sempre più visibili, e a causa del pericolo di ulteriori collassi, agli inquilini è stato consigliato di non utilizzare la cucina e la camera da letto.
La signora Borg ha raccontato di sentirsi più al sicuro nel dormire su una poltrona, sentendo spesso dei rumori durante la notte che mettono tutti nel panico: compresi due anziani, che vivono nell’abitazione dei Borg con il loro figlio disabile.
Nella speranza che la situazioni torni al più presto alla normalità, sta suscitando molte polemiche anche la decisione del Tribunale, che ha ordinato ai proprietari dell’edificio crollato a Mellieha di realizzare i lavori di ricostruzione a loro spese, in attesa che si accertino le responsabilità penali e civili dell’accaduto.