Gli ufficiali del dipartimento delle dogane hanno sequestrato un enorme quantitativo di hashish per un valore di 13 milioni di euro celata all’interno di forni industriali in un container presso il Malta Freeport Terminal.
Il container, proveniente dal Marocco e diretto a Tripoli, è stato sottoposto a una serie di scansioni che, da una prima analisi, avevano rivelato significative incongruenze, portando i funzionari ad approfondire i controlli culminati con la conferma della presenza di materiale irregolare nascosto all’interno dei sei forni a induzione.
L’operazione per recuperare la droga è stata complessa e ha richiesto oltre due giorni per essere completata. Ha coinvolto l’unità cinofila, la sezione antidroga della polizia e le squadre del Dipartimento della Protezione Civile. Dopo aver smontato i pannelli dei forni, gli ufficiali hanno trovato 4.300 chili di hashish accuratamente incastonati nelle parti interne delle strutture industriali, costruite appositamente per distrarre e trarre in inganno le autorità.
L’ingente sequestro arriva a distanza di una settimana dall’intercettazione di 50 chili di cocaina rinvenuti a bordo di un container proveniente dall’Ecuador e diretto in Slovenia. I magistrati di turno sono stati immediatamente informati dei due casi e sono state avviate le relative inchieste.