Mentre il COVD-19 sta per sparire, c’è un altro virus in circolazione: è altamente infettivo e può danneggiare tra il 30 e il 70 per cento delle piante di pomodoro e peperone.
Il virus è noto come ToBRFV (Tomato Brown Rugose Fruit Virus) e si sta diffondendo rapidamente a Malta, al punto che il ministero dell’Agricoltura ha imposto il divieto delle importazioni dalla Sicilia per almeno sei mesi.
Il ToBRFV è un nuovo ceppo virale che si trasmette facilmente per contatto e può persino sopravvivere sulle superfici.
Secondo quanto riferito dal ministero dell’Agricoltura, non solo sono a rischio i raccolti, ma anche le colture di pomodori e peperoni perché la malattia riduce la resistenza della pianta rendendola quasi “sterile”, incapace di produrre frutti.
Stando a quanto riferito dal Times of Malta, fonti del settore agricolo hanno indicato che la diffusione di ToBRFV in territorio italiano è noto dal 2018 e che nel 2019 le autorità avevano scoperto sette località infette nella provincia di Ragusa.
Anche altri stati dell’Unione europea hanno dovuto affrontare ToBRFV; nel 2018, la Germania aveva individuato i suoi primi casi e aveva proceduto all’eradicazione del virus entro l’anno successivo.