Nell’ultima settimana se ne sono registrati diversi, ma secondo le cifre ufficiali almeno nel primo trimestre del 2021 è andata meglio dell’anno scorso.
Stando ai numeri diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica, da gennaio a marzo si sono verificati 2.864 incidenti stradali, il 14,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020.
Le vittime sono diminuite dello 0,3%. Ottantuno persone – 52 conducenti, 13 passeggeri e 16 pedoni – sono rimaste gravemente ferite.
Una donna è invece deceduta pochi giorni dopo essere stata investita da un’auto. Tra gennaio e marzo 2020 i decessi erano stati due.
Moltissimi dei feriti gravi erano uomini (77,8%). La maggior parte delle vittime (60%) aveva un età compresa tra i 26 e i 59 anni.
I ciclisti coinvolti negli incidenti sono stati 11, tre i feriti gravi.
L’orario più critico è risultato quello che va dalle 9 alle 12: è in questo lasso di tempo che si è verificata la maggior parte degli scontri (684, pari al 23,9%).
La più alta incidenza degli incidenti è stata registrata a Birkirkara con 211 casi, seguita da Qormi e Naxxar, rispettivamente con 169 e 135 casi.
Għasri e San Lawrenz hanno denunciato un solo incidente ciascuno, mentre a Senglea ne sono stati segnalati solo due.