La Environment and Resources Authority ha presentato i risultati di una ricerca, condotta da un’azienda tedesca, sui pericoli provocati dall’incendio che ha coinvolto Magħtab quasi un mese fa.
Il funzionario dell’Autorità maltese, Mark Scerri, ha dichiarato a TVM che i livelli di sostanze inquinanti più alti riscontrati attraverso i rilievi effettuati sul terreno sono risultati comunque inferiori ai livelli più bassi consentiti dalla legge tedesca.
I campioni di terreno che sono stati prelevati da un’area di 50 chilometri quadrati nei dintorni di Magħtab, non hanno presentato quasi nessuna traccia di sostanze chimiche tossiche potenzialmente inquinanti per le colture dei campi in seguito all’incendio nello stabilimento di Wasteserv.
Secondo quanto affermato da Mark Scerri, le tracce di sostanze pericolose rinvenute non sarebbero preoccupanti, almeno in base ai criteri adottati in Germania, nemmeno per i campi da gioco in cui sono presenti i bambini. A dimostrazione che l’incidente non avrebbe lasciato segni rilevanti sul terreno della zona e nemmeno sui prodotti agricoli colvitati in queste aree.
Il solo elemento di perplessità, che ha sorpreso anche lo stesso Scerri, riguarda il ritrovamento in alcuni campioni di terreno di sostanze chimiche tossiche non legate però alla plastica bruciata, e quindi all’incendio dell’impianto Waterservice.
Potrebbero quindi esserci altre fonti di inquinamento pericolose per il terreno, magari più dannose anche se meno vistose dell’incendio nella discarica che ha lasciato l’isola in uno stato di allerta per diversi giorni.