Un trentacinquenne di Tarxien è finito in custodia cautelare nella giornata di giovedì dopo essere stato accusato di stupro a danno di una ragazzina di quindici anni.
La presunta violenza si sarebbe consumata durante un pigiama party svoltosi a casa dell’imputato di cui la minorenne era ospite, invitata dall’amica nonché nipote della compagna dell’uomo.
La giovane ha raccontato alla polizia che durante la notte Keith Vella, panettiere trentacinquenne accusato del reato, avrebbe iniziato a toccarla nelle parti intime, per poi “violentarla con le dita”, approfittando del fatto che stessero tutti dormendo.
Secondo la testimonianza presentata agli inquirenti e riportata dai media locali, la quindicenne sarebbe però riuscita in qualche modo a far resistenza svegliando l’amica che dormiva in camera con lei, prima di precipitarsi a riferire tutto ai genitori che l’hanno poi accompagnata in caserma per sporgere denuncia la notte stessa.
In tribunale l’avvocato della difesa ha chiesto alla Corte di mantenere anonima l’identità dell’imputato, per non correre il rischio che le accuse compromettessero lavoro e sfera privata.
Richiesta non accolta dal giudice, che ha negato a Vella sia il divieto di pubblicazione del nome per mancanza di basi giuridiche e anche la libertà provvisoria per non incorrere in alterazione di prove e testimonianze. L’uomo, che in tribunale si è dichiarato non colpevole di ogni accusa, si trova ora in custodia cautelare in attesa che vengano sentite le due minorenni.