Un studente tunisino di 23 anni, Ben Alaya Mehdi, è finito in tribunale per rispondere alle accuse di lesioni personali gravi durante una rissa scoppiata nelle prime ore di domenica mattina a St George’s Bay.
L’incidente è avvenuto intorno alle 5 del mattino quando Mehdi, residente a Malta da nove mesi per motivi di studio, è stato coinvolto in un alterco durante il quale avrebbe inferto “per errore” un pugno all’uomo che «non aveva mai incontrato prima d’ora», spiegano gli avvocati difensori durante l’ammissione di colpa del giovane, aggiungendo come la vittima si trovasse «nel posto sbagliato al momento sbagliato».
Le forze dell’ordine sono state subito allertate della lite e delle condizioni della vittima, trasportata in ospedale grazie anche all’aiuto dello stesso 23enne, accompagnato poi alla stazione di polizia dove è stato identificato e arrestato.
Nonostante la corte abbia ribadito la gravità del reato che avrebbe potuto costargli una pena detentiva, Mehdi ha confermato la propria ammissione di colpevolezza.
Così, in virtù della confessione anticipata, del casellario giudiziale immacolato, della piena collaborazione con le autorità e con i soccorritori, il giovane è stato condannato a un anno di reclusione con sospensione della pena per due anni. Il tribunale ha inoltre emesso un ordine restrittivo della durata di due che vieta a Mehdi di avvicinarsi alla vittima.