Estorsione, ricatto e furto ai danni di un cittadino inglese. Con queste accuse la polizia ha arrestato sei persone che avrebbero sottratto alla vittima circa 33.000, in una truffa protrattasi per due anni.
Il caso è venuto alla luce all’inizio di giugno quando il sessantenne ha sporto denuncia presso la stazione di polizia di Valletta. Secondo le ricostruzioni, l’uomo sarebbe un cliente abituale di una prostituta identificata con il nome di Chanelle Spiteri, 24enne di Mtarfa. Nel gennaio 2022, l’uomo si sarebbe recato a un nuovo incontro con la donna, trovandosi però di fronte due degli imputati: i fratelli Clyde e Mario Mallia (24 e 25 anni, di Ghaxaq), che lo avrebbero aggredito costringendolo a trasferire 14.000 euro sul conto della Spiteri.
L’estorsione si sarebbe poi ripetuta a maggio 2024, quando alla banda dei fratelli Mallia si sarebbe aggiunta una terza persona, Massimo Fasanelli, 25enne di Marsascala. In questa occasione, i tre avrebbero aggredito l’anziano, minacciandolo inoltre di diffondere video compromettenti a sfondo sessuale, riuscendo a estorcere altri 20.700 euro, pagati in parte tramite Revolut e in contanti. Questa volta beneficiarie del pagamento sarebbero state Christine e Xasnolley Schembri, 41 e 18 anni di Marsa, rispettivamente madre e figlia, che completano la “squadra” degli imputati.
Oltre al denaro, gli accusati avrebbero sottratto alla vittima anche l’auto e l’orologio, con i fratelli Mallia e Fasanelli che dovranno rispondere anche delle accuse di furto aggravato, detenzione illegale e recidiva.
La polizia ha arrestato i sospettati grazie a una serie di operazioni compiute nella giornata di mercoledì. Fasanelli in procinto di mettersi alla guida dell’auto della vittima avrebbe tentato invano la fuga, mentre Clyde Mallia era già in custodia preventiva al Corradino per altri reati.
Durante l’udienza di convalida del fermo, gli avvocati della difesa hanno contestato la legittimità delle operazioni, in quanto la seduta preliminare sarebbe iniziata oltre il limite previsto di 48 ore dall’arresto. A fronte delle discussioni, il magistrato ha convalidato gli arresti di Spiteri, Fasanelli e Clyde Mallia, annullando quelli delle Schembri e di Mario Mallia.
Tutti gli imputati si sono dichiarati non colpevoli delle accuse a loro carico. Chanelle Spiteri è stata rilasciata su cauzione con un deposito di 500 euro e una garanzia personale di 3.000 euro, con l’obbligo di firma quotidiana.