È finito in custodia cautelare l’uomo alla guida della Smart Fortwo che lo scorso sabato 6 maggio, a Mosta, avrebbe causato l’incidente in cui hanno perso la vita due uomini di 33 e 41 anni di nazionalità pachistana che viaggiavano a bordo di una motocicletta.
Karl Vella Petroni è comparso in tribunale nel pomeriggio di lunedì 8 maggio per rispondere alle accuse di omicidio colposo, danneggiamento involontario a proprietà di terzi, guida in stato di ebbrezza, guida pericolosa e senza copertura assicurativa ed invasione di corsia.
Secondo quanto riferito dall’ispettore di polizia informato sul caso e in seguito riportato dai media locali, il 41enne di Mellieha sarebbe stato sotto l’effetto di alcol e droghe al momento dell’incidente.
Il violento scontro tra l’auto di Vella Petroni e la motocicletta Yamaha Crypton a bordo della quale viaggiavano i due pachistani residenti a St. Paul’s Bay non ha lasciato scampo a Faizan Muhammad, 33 anni, morto sul colpo. Mentre Ali Abbas, 41 anni, è riuscito a raggiungere l’ospedale, dove è purtroppo spirato poco più tardi.
L’autista della Smart è stato arrestato la stessa notte dell’incidente, dopo che la polizia aveva notato la presenza di un forte odore di alcol nell’alito dell’imputato, a quanto pare aggravata da quella di droghe, appurata una volta effettuati gli opportuni test.
In tribunale Karl Vella Petroni si è dichiarato non colpevole delle accuse mosse a suo carico, alle quali si è aggiunta anche quella di recidiva per due condanne precedenti ed analoghe, l’ultima risalente al 2018.
Per questa ragione l’imputato è stato posto in custodia cautelare in attesa che si proceda con la fase di raccolta prove.