Un uomo è stato condannato a scontare sette mesi di prigione dopo aver ammesso di aver aggredito degli agenti di polizia che lo avevano intimato di allontanarsi dai fuochi d’artificio presenti durante la festa di Zebbug che ha avuto luogo il mese scorso.
Secondo quanto riferito in tribunale e riportato dai media locali, per ragioni di sicurezza la polizia aveva invitato Alan Spiteri a tenersi alla larga dallo spettacolo pirotecnico in corso di svolgimento l’11 giugno in Triq Sciortino, ottenendo però in cambio scarsi risultati.
Pare infatti che l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol, abbia ignorato le raccomandazioni opponendo resistenza nei confronti dei poliziotti intervenuti per allontanarlo dalla scena.
L’individuo è stato quindi arrestato ma, mentre si trovava in commissariato, sembra aver sferrato dei calci ad un agente prendendo di mira le ginocchia e sputando su coloro che gli stavano intorno.
Spiteri ha poi rilasciato una dichiarazione scusandosi per ciò che aveva fatto, ed in tribunale ha ammesso di aver avuto un comportamento irruento e minaccioso, di aver insultato ed aggredito un ispettore di polizia e altri quattro agenti, di essersi rifiutato di obbedire agli ordini e di aver provocato lievi lesioni a uno di loro, ma anche di essere stato ubriaco in pubblico, di essersi rifiutato di fornire i propri dati personali e di aver violato le condizioni imposte dalla libertà su cauzione.
Tenuto conto della dichiarazione di colpevolezza da parte dell’imputato, il tribunale ha scelto di condannare Spiteri a sette mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di 4.500 euro.