Un 28enne di nazionalità indiana è finito in manette nei giorni scorsi con l’accusa di aver stuprato una turista in vacanza a Malta.
La vicenda avrebbe avuto luogo lo scorso sabato 11 febbraio, presso la spa di un hotel situato a St. Paul’s Bay, dove la donna si era recata per sottoporsi ad un massaggio. Un trattamento che di estetico avrebbe avuto ben poco, almeno secondo il racconto reso dalla presunta vittima, fuggita dalla stanza di fretta e furia per andare a denunciare l’accaduto.
Secondo i resoconti dei media locali, alle forze dell’ordine la donna ha raccontato di essere stata violentata con le dita dal giovane massaggiatore, che l’avrebbe inoltre trattenuta contro la sua volontà.
Accuse rigettate dall’imputato, Clince Douglas Moses, fermato mercoledì dalla polizia nell’azienda dove lavora a tempo pieno come operatore di macchina, visto che il giorno successivo all’accaduto non si era presentato al centro benessere per svolgere il suo secondo lavoro, quello di massaggiatore, appunto.
Agli inquirenti, Moses avrebbe raccontato di non essersi sentito “a suo agio” nel recarsi alla spa, intuendo che c’era qualcosa che non andava. Contestualmente, secondo quanto emerso dalle indagini, lo stesso giorno l’imputato avrebbe contattato dei conoscenti all’estero, in particolare in Italia ed in Spagna, nel tentativo di cercare un altro posto di lavoro o possibilità per aprire un proprio centro benessere.
Alla luce di quanto emerso finora, il magistrato ha emesso un’ordinanza di protezione a favore della presunta vittima ed ha respinto la richiesta di libertà provvisoria avanzata dai legali della difesa, disponendo un ordine di custodia cautelare per Moses che rimarrà in carcere fino a quando il processo non tornerà in aula.
Il Tribunale ha inoltre vietato la pubblicazione delle generalità della turista così come quelle dell’hotel e della Spa dove avrebbe avuto luogo l’episodio.