Un uomo di 46 anni, residente a Msida, è finito in tribunale per rispondere delle accuse di traffico e possesso di droga e riciclaggio di denaro, dopo essere stato trovato con 100 grammi di cocaina nascosti nell’auto e altre sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riferito in aula dagli inquirenti, l’imputato, Noel Farrugia, è inoltre indagato per il suo presunto coinvolgimento in un traffico di droga tra Malta e Sicilia, relativo all’importazione di 2 chili di cocaina per il quale sono tuttora in corso le indagini.
L’uomo, dichiaratosi non colpevole di ogni contestazione, è stato arrestato il 10 marzo dopo che la polizia ha ricevuto una soffiata su un presunto scambio di 250 grammi di cocaina a Zejtun. Gli agenti hanno seguito il veicolo di Farrugia, raggiungendolo e arrestandolo nei pressi di un supermercato a Santa Venera. Durante la perquisizione dell’auto, gli agenti hanno rinvenuto un pacchetto sottovuoto contenente 100 grammi di cocaina più quattro bustine con altre sospette sostanze stupefacenti.
Subito dopo l’arresto, l’uomo ha accusato un malore ed è stato trasportato all’ospedale Mater Dei per degli accertamenti. I medici lo hanno visitato e ritenuto idoneo a sostenere l’interrogatorio, tuttavia Farrugia a quel punto ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, contattando il suo avvocato.
Durante l’udienza, la difesa ha chiesto il rilascio su cauzione del proprio assistito, sostenendo che l’imputato non ha violato alcuna condizione di libertà provvisoria e dispone di una residenza fissa, oltre a diverse proprietà sparse per l’isola. Inoltre, non sussiste il rischio di inquinamento delle prove visto che i testimoni principali avevano già deposto nell’ambito dell’inchiesta. Nonostante ciò, il tribunale ha rigettato la richiesta, negando quindi la libertà su cauzione a Farrugia.
(immagine di archivio, credits: Terry Caselli Photography)
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