La Corte d’Appello ha confermato la decisione di Transport Malta (TM) di sospendere la licenza dell’azienda di noleggio auto di Christian Borg, in seguito alle numerose lamentele dei clienti, per lo più stranieri, che avevano danneggiato la reputazione di Malta.
Il giudice ha respinto il secondo ricorso in appello presentato dal ventenne, confermando la sentenza raggiunta nel luglio del 2022. La Princess Operations Ltd, di proprietà di Borg, era in possesso di una licenza operativa per la gestione dei franchising internazionali Goldcar e Rhodium, che era stata sospesa da TM nel gennaio 2019. A seguito dell’accaduto, Goldcar prese le distanze dall’azienda di Borg, tagliando ogni rapporto professionale.
La decisione, come dicevamo prima, è stata raggiunta anche a fronte delle numerose segnalazioni provenienti dai clienti insoddisfatti dei servizi offerti dalla Goldcar, alcune delle quali citate nell’articolo redatto dal quotidiano inglese The Sunday Times, che ha parlato anche delle esperienze vissute a Malta, definendo Goldcar come i “I “cowboy” dell’autonoleggio”.
Una situazione reiterata, secondo le parole del giudice che, stando ai resoconti dei quotidiani locali, in aula pare aver rigettato le obiezioni avanzate da Christian Borg, spiegando come il 28enne di Swieqi non avesse manifestato l’intenzione di porre fine alle numerose lamentele dei clienti e risolvere i problemi loro causati, pochi dei quali sono stati effettivamente risolti, malgrado i diversi colloqui intrattenuti con la MCCAA, l’autorità maltese per la concorrenza e i consumatori.
La licenza di Borg gli permetteva di operare con un parco macchine di 1.145 veicoli a disposizione del pubblico, che tra il 2018 ed il 2019 gli avrebbero fruttato una media di 107 contratti di autonoleggio al giorno.
Secondo Times of Malta, nel 2016, l’Ente dei trasporti locali aveva già indirizzato un avviso di sospensione della licenza all’azienda di Borg ma, per qualche motivo, questo non era mai stato eseguito, aumentando così il numero di denunce da parte di clienti infuriati, soprattutto stranieri. Uno smacco alla reputazione di Malta ora divenuto non più accettabile.