Eros Galea, l’autista dell’ambulanza che nel maggio dello scorso anno travolse e uccise l’assistente infermieristico Joseph Grech fuori dal Mater Dei, è comparso in tribunale dove è stato accusato dell’omicidio colposo del 48enne, guidando con negligenza e imprudenza, e di aver investito un’altra persona procurandole gravi ferite.
L’ambulanza guidata dal 36enne di Zejtun investì infatti non solo Grech, ma anche Maria Miron, una cittadina rumena di 54 anni, che dovette sottoporsi a un intervento chirurgico d’urgenza a causa delle gravi lesioni riportate nell’impatto con il mezzo di soccorso.
Dopo aver raccolto le testimonianze relative all’accaduto, analizzato i dati tecnici, le prove e i nastri delle telecamere di sorveglianza della zona, gli investigatori hanno identificato in Galea il responsabile della tragedia, formulando contro di lui diversi capi di imputazione per i quali si è dichiarato non colpevole.
(photo credits: Malta Police Force e Facebook)
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