Un egiziano di 35 anni, residente a Birzebbugia, è stato condannato ad un anno di carcere e multato di 500 euro dopo aver confessato di aver fatto entrare illegalmente dei migranti a Malta. I fatti risalgono al 14 settembre dello scorso anno.
Nel corso del processo, Mohammed Ahmed Elgamal ha inoltre ammesso di aver operato attività di pesca con un’imbarcazione predisposta per farlo e denominata “Black Beauty”, senza però possedere regolare licenza e senza che l’individuo al timone fosse in possesso di patente nautica.
Ma sebbene Elgamal abbia confermato le illegalità, il magistrato lo ha assolto da queste specifiche accuse poiché le prove hanno dimostrato che il peschereccio è regolarmente registrato presso il Dipartimento della Pesca e dell’Acquacoltura maltese, mentre i capi di accusa di questo tipo sono rivolti ad imbarcazioni estere.
Riguardo i capi di imputazione legati al favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, nel pronunciare la sentenza il magistrato ha tenuto conto dell’ammissione e della collaborazione dell’imputato, sottolineando l’importanza di combattere i fenomeni che fanno leva sulla disperazione delle persone alla ricerca di una vita migliore, operando illegalmente e sfruttando l’omertà e la compiacenza di altri, invitando chiunque sia coinvolto a farsi avanti per porre fine a queste pratiche.
Mohammed Ahmed Elgamal è stato quindi condannato a un anno di carcere ed al pagamento di una multa di 500 euro.