Si sono aperte lunedì sera le porte del tribunale per l’uomo incriminato con l’accusa di traffico di esseri umani, finito in manette nel corso di un’indagine partita dopo che un’imbarcazione con a bordo un gruppo di immigrati irregolari ha raggiunto le coste di Delimara nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 settembre.
Poche le informazioni trapelate dall’udienza, che si è svolta a porte chiuse, su richiesta dell’accusa. I pochi dettagli resi noti dalle forze dell’ordine fanno sapere che un uomo di 50 anni di nazionalità siriana, residente a Malta, è attualmente sotto indagine per aver presumibilmente coordinato il traffico dei clandestini. Insieme a lui potrebbero esserci altre persone finite in manette.
Secondo quanto riportato in un secondo momento da TVM nel pomeriggio di martedì, sembrerebbe che l’uomo sia stato condannato a scontare 13 mesi di carcere.