Continuano i guai per Morat Abdikadir Mohammed Naswan e Judit Bakoush, la coppia conosciuta per svariate “prodezze”, tra cui quella di utilizzare il figlio di 7 anni per nascondere la droga dalla polizia. I due sono nuovamente comparsi in aula, dopo la latitanza di lui.
Il 33enne, conosciuto anche come Murat Nazwan, deve rispondere delle accuse di possesso di sostanze stupefacenti (cannabis, cocaina ed ecstasy) finalizzate allo spaccio, oltre che di resistenza a pubblico ufficiale e di essere fuggito all’arresto. L’uomo dovrà affrontare ulteriori aggravanti, come aver commesso i reati elencati in un’area vicina a luoghi frequentati da minorenni, recidiva e violazione di ben quattro condizioni di cauzione a partire dal 2020.
Nella giornata di lunedì, due ispettori di polizia che stanno seguendo le indagini hanno ricostruito le ultime vicende della coppia, a partire dal loro arresto avvenuto a novembre 2023, presso un hotel di St. Julian’s. Proprio in quel contesto, Nazwan era riuscito a scampare alle manette, dandosi alla latitanza.
Gli agenti erano invece riusciti ad arrestare Bakoush all’interno di una camera d’albergo dove era stata trovata della droga nascosta, così come nelle aree comuni dell’hotel.
Nazwan è invece scampato all’arresto per numerose settimane. L’indirizzo di Valletta indicato nelle condizioni di cauzione si è rivelato falso. O quantomeno non è mai stato trovato lì. Il 26 dicembre, l’uomo è riuscito ancora una volta a scappare da un blitz della polizia presso un’altra residenza a Qawra. All’interno della casa era invece stata nuovamente trovata Bakoush, libera su cauzione.
La parola fine alla vita da criminale in fuga di Nazwan è stata messa il 13 gennaio, quando gli agenti sono riusciti ad arrestarlo in una casa a Kirkop, assieme ancora una volta a Bakoush. Con loro, a finire in manette è stato anche il padrone di casa.
In aula, Nazwan si è dichiarato non colpevole per tutte le accuse, con la difesa che ha chiesto a quanto ammontasse la quantità di droga trovata in possesso dell’imputato, nella speranza rientrasse nei limiti concessi dalla legge. Speranza vana: 22 pacchetti di sospetta cocaina, 7 pillole di ecstasy e 2 bustine di cannabis. Al momento, per l’imputato non è stata richiesta una nuova libertà su cauzione.
Successivamente sul banco degli imputati è comparsa Judith Bakoush, che nel suo passato criminale ha già collezionato quattro provvedimenti di libertà su cauzione. In aula è emerso che la 33enne ha violato ripetutamente le condizioni imposte dal Tribunale, trasferendosi nella casa di Kirkop dove è stata poi arrestata assieme a Nazwan. La donna è stata inoltre accusata di aver aiutato il compagno a nascondersi dalla polizia.
In attesa della deposizione di altri testimoni, il magistrato di turno ha disposto anche la permanenza in carcere di Bakoush almeno fino alla prossima udienza.