Sono finiti in carcere i sei cittadini vietnamiti che sabato sono stati scoperti dalle forze dell’ordine mentre tentavano di fuggire illegalmente da Malta a bordo del catamarano diretto in Sicilia.
Il gruppetto era composto da tre donne e due uomini di età compresa tra i 16 e i 33 anni, trovati nascosti all’interno dei vani del camper con il quale stavano tentando di lasciare l’arcipelago maltese via mare. Al volante del mezzo noleggiato in Repubblica Ceca, un altro loro connazionale residente in Finlandia, accusato di traffico di esseri umani in un procedimento separato ma connesso al caso.
Comparsi tutti in tribunale nella giornata di domenica, con l’aiuto degli interpreti, i cinque individui si sono dichiarati colpevoli delle accuse a loro carico. Sono stati condannati a scontare sei mesi di prigione ad eccezione di uno di loro, ancora minorenne, che in carcere trascorrerà tre mesi.
È stata poi la volta di Nguyen Thien Thuan, 47enne vietnamita con residenza in Finlandia, accusato davanti al giudice di traffico di esseri umani per aver tentato di favoreggiare il gruppo di connazionali verso la fuga illegale da Malta, nascondendo le persone all’interno del camper imbarcato sul catamarano per la Sicilia.
Lo stesso camper a bordo del quale la polizia ha inoltre rinvenuto il biglietto dell’uomo, intestato però ad un terzo individuo non presente in quel momento.
Thuan è stato condannato a scontare un anno di prigione e al pagamento di una multa di 5.000 euro.
Gli arresti fanno parte di un’indagine più ampia portata avanti negli ultimi tempi dalla polizia, che vedrebbe molte persone tentare di lasciare il Paese secondo canali illegali.