Gli agenti della Polizia di frontiera, costantemente impegnati nello svolgere servizi volti anche alla prevenzione del fenomeno migratorio, nei giorni scorsi hanno fermato in aeroporto tre soggetti, due cittadini del Bangladesh ed un eritreo, in possesso di carte d’identità abilmente contraffatte.
Secondo la Procura, i tre giovani, di 19, 20 e 22 anni, avrebbero tentato di fuggire da Malta con l’intenzione di imbarcarsi su un volo diretto a Bologna, pochi mesi dopo essere stati rilasciati dal regime di detenzione in cui si trovavano.
Davanti al giudice, gli imputati hanno ammesso il fatto dichiarandosi colpevoli; la Corte li ha condannati a scontare nove mesi di reclusione ciascuno.