Un cittadino italiano di 38 anni è stato posto in custodia cautelare dopo essere stato accusato di diversi reati legati alla violenza domestica nei confronti dell’ex compagna polacca.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto fornita in aula e riportata dai media locali, l’episodio si sarebbe verificato nella prima mattinata di giovedì 27 giugno presso un’abitazione a Sliema dove la coppia avrebbe convissuto negli ultimi tre mesi.
Il giorno antecedente i fatti i due avrebbero interrotto la loro relazione e l’imputato, Marco Giardina, avrebbe scelto di trascorrere la serata a Paceville, contattando successivamente la donna per chiederle di riportarlo a casa poiché in preda ai fumi dell’alcol. Una volta rientrati a casa, Giardina avrebbe aggredito l’ex fidanzata afferrandola per il collo nel tentativo di strangolarla, prendendola poi per i capelli fino a strappargliene alcuni e spingendola infine contro il muro.
L’uomo si è dichiarato non colpevole di aver procurato lievi lesioni alla donna, di averle fatto temere che avrebbe subito violenza e di ubriachezza molesta.
L’accusa si è opposta alla richiesta di libertà su cauzione avanzata dalla difesa per il timore di manomissione delle prove, del pericolo di fuga da Malta e del fatto che devono ancora essere chiamati a deporre i testimoni, presunta vittima compresa. Il giudice ha così disposto l’applicazione della custodia cautelare nei confronti di Giardina ed emesso un ordine di protezione a favore dell’ex fidanzata.