Uno studente 37enne di origine indiana, residente presso il campus dell’Università di Malta, è stato posto in custodia cautelare con l’accusa di molestie sessuali nei confronti di cinque studentesse, una delle quali minorenne.
L’imputato, iscritto a un master presso l’ateneo, è stato fermato dopo la denuncia delle cinque ragazze che hanno riferito di essere state molestate in più occasioni dal “coinquilino”, anch’esso residente negli alloggi studenteschi.
La prima di queste, una minorenne, ha raccontato che l’aggressione sarebbe avvenuta nel cucinotto dello studentato, dove il trentasettenne le avrebbe chiesto se fosse fidanzata e se avesse mai avuto rapporti sessuali. Questo perché, sempre a detta della giovane, l’individuo le avrebbe dichiarato di non essere interessato alle ragazze «non più vergini, perché non sono pure».
Un episodio a quanto pare non isolato, secondo la denuncia delle studentesse che, alle autorità, hanno raccontato di sguardi insistenti, pedinamenti e avances culminati qualche giorno prima con il palpeggiamento del fondoschiena della diciassettenne. Un’altra delle ragazze ha invece raccontato che di recente l’uomo ha cercato di afferrarla, baciarla e toccarle il seno senza il suo consenso.
In tribunale, l’uomo si è dichiarato non colpevole di atti non consensuali nei confronti di minorenni, molestie fisiche e psicologiche.
La difesa non ha avanzato richiesta di libertà su cauzione in quanto l’imputato risulta sprovvisto di una dimora al di fuori di quella fornita dal campus. Il procuratore gli ha concesso di prelevare i suoi effetti personali dalla residenza e di continuare a seguire le lezioni online durante il periodo in custodia. La Corte ha emesso un ordine di protezione nei confronti delle cinque presunte vittime richiedendo, inoltre, aiuto psicologico per l’imputato che soffrirebbe di un problema legato all’abuso di alcool.
(immagine di archivio)
Il Corriere di Malta è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato