Installa una telecamera all’interno della stanza dell’anziana madre e scopre così che le stavano portando via i suoi oggetti di valore.
È successo a fine estate 2022 in una casa di riposo dove un’ospite 85enne avrebbe confidato al figlio di non trovare più un anello d’oro con una pietra blu, custodito in un cassetto assieme ad altri gioielli, con i familiari che inizialmente avevano pensato a uno smarrimento.
A ottobre però sarebbero spariti altri oggetti di valore: un anello in filigrana d’oro e un bracciale in oro massiccio. E ancora, ad aprile di quest’anno la donna si sarebbe lamentata con il figlio di nuove sparizioni. Questa volta, a mancare all’appello sarebbero stati un orologio d’oro e un anello tempestato di diamanti.
Nel giugno scorso, quando l’anziana si era assentata dalla casa di riposo per un ricovero dovuto alla rottura dell’anca, i parenti avrebbero deciso di passare all’azione. Al suo rientro, la famiglia le avrebbe regalato delle perle e, visti i sospetti della madre, il figlio avrebbe chiesto e ottenuto dalla direzione della struttura il permesso di installare una telecamera nella stanza della donna. Tutto sarebbe rimasto tranquillo fino al 25 ottobre, quando l’anziana di ritorno da una gita non avrebbe più trovato i gioielli all’interno del cassetto.
Nella giornata di mercoledì si è svolta la prima udienza del caso. Sul banco degli imputati è finito un dipendente di alto livello della casa di riposo, che sarebbe stato sorpreso dall’occhio della telecamera più volte in giorni diversi a tentare di aprire il cassetto dei gioielli, salvo poi riuscire nell’intento.
In aula, il figlio della vittima avrebbe affermato di aver riconosciuto l’autore del furto: la stessa persona che gli aveva mostrato la struttura prima dell’ingresso della madre. E non sarebbe un dipendente qualsiasi: l’uomo ricoprirebbe infatti incarichi di responsabilità, come dirigere l’equipe di infermieri, gestire gli appuntamenti ospedalieri degli ospiti, oltre alla manutenzione della struttura.
La denuncia nei suoi confronti è stata presentata congiuntamente dal figlio della presunta vittima e dalla direttrice della struttura, lo scorso 26 ottobre. Secondo la testimonianza della stessa direttrice, anche altri ospiti sarebbero stati vittime delle “attenzioni” dell’imputato. Un residente avrebbe infatti denunciato la scomparsa di un orologio e addirittura di 20.000 euro in contanti, mentre a un’altra coppia di ospiti sarebbero stati sottratti 1.000 euro.
Al termine dell’udienza, il sospettato si sarebbe dichiarato colpevole del furto di gioielli ai danni di due ospiti, ma estraneo alla sparizione del denaro contante.