Ammonta a oltre 100mila euro il bottino del furto effettuato a bordo di una nave battente bandiera francese, ormeggiata nel cantiere Palumbo di Cospicua.
Autore del ladrocinio Adesh Sahye, un membro dello stesso equipaggio che, nella notte tra il 9 ed il 10 maggio scorso, ha svuotato del suo contenuto la cassaforte della nave, portandosi via un malloppo in contanti del valore di 103.739,15 tra euro e dollari statunitensi.
L’imputato, ristoratore trentatreenne delle Mauritius, è stato condannato per direttissima a due anni di carcere con sospensione di quattro anni, dopo essere stato riconosciuto colpevole del reato.
Dapprincipio erano sorti dei dubbi in merito a quale Corte avrebbe dovuto esercitare giurisdizione visto che l’imbarcazione batteva bandiera francese, tuttavia, dato che si trovava in acque territoriali maltesi, i tribunali locali hanno potuto agire legalmente.
In tribunale, l’imputato si è dichiarato colpevole delle accuse a lui ascritte mentre il suo avvocato ha fatto sapere che tutti i fondi erano stati recuperati, evidenziando che il suo assistito aveva collaborato sin da subito affinchè si arrivasse ad una veloce risoluzione dell’accaduto.
Alla luce delle testimonianze, il tribunale ha condannato Sahye a due anni di reclusione, con sospensione della pena per 4 anni. All’uomo è stato inoltre proibito l’ingresso in qualsiasi territorio dell’area Schengen per i prossimi cinque anni.