Un tassista libico è stato arrestato con l’accusa di aver gravemente ferito un passeggero durante un alterco a bordo della sua auto, scoppiato il 1° ottobre mentre i due viaggiavano da Paceville a Valletta.
Secondo quanto emerso in aula, il conducente, Mohamed Bashir Ibrahim Aljalli (37), avrebbe aggredito un cliente di origine brasiliana dopo che quest’ultimo si sarebbe ripetutamente lamentato della sua guida spericolata lungo il tragitto. Nonostante le proteste del passeggero riguardo le manovre azzardate e il rischio incidenti, il tassista avrebbe ignorato le sue richieste perchè doveva «raggiungere un’altra corsa prenotata», riferisce Times of Malta.
Temendo per la propria incolumità, la vittima avrebbe chiesto, invano, al tassista di fermarsi per poter scendere dal mezzo. Una volta arrivati a destinazione, avrebbe continuato a lamentarsi della sconsideratezza del tassista, suggerendo anche che potesse essere sotto l’effetto di droghe.
Queste parole avrebbero scatenato la violenta reazione dell’Aljalli che avrebbe colpito il brasiliano in faccia e poi al braccio sinistro, infliggendogli una profonda ferita da taglio prima di fuggire lasciando la vittima grondante di sangue.
Durante l’udienza, il tassista si è dichiarato non colpevole delle accuse di gravi lesioni, con i suoi avvocati che hanno richiesto la libertà su cauzione. Tuttavia, il tribunale ha respinto l’istanza considerando la gravità dei reati e il timore di manomissione delle prove.