Un cittadino macedone di 32 anni è finito in custodia cautelare, accusato di essere stato l’autore di una serie di furti compiuti in cinque mesi in vari negozi sparsi per il Paese che si sono visti sottrarre denaro contante, telefoni cellulari e computer portatili per un valore complessivo che supera le 150mila euro.
Arrestato lo scorso sabato 18 novembre, Gruevski Vasko, è comparso in tribunale per rispondere di una sfilza di capi d’accusa, ventitré in tutto – riferisce Malta Today – tra cui nove furti e quattro tentati furti, nonché false dichiarazioni alle autorità giudiziarie, contraffazione e utilizzo di passaporti falsificati, guida senza patente né assicurazione e recidiva, a causa di altre condanne ricevute da tribunali esteri.
Sì, perché pare che Vasko abbia raggiunto Malta dopo essere evaso dal carcere della città di Skopje, acquisendo una nuova identità una volta sbarcato sull’arcipelago, quella di Georgiev Ivanov, come indicato nei documenti di identità contraffatti.
L’imputato è stato collegato a undici furti compiuti a danno di negozi situati a Valletta, Sliema, Qormi, Mellieha e Naxxar, dai quali sono stati sottratti dispositivi e altre apparecchiature elettroniche, nonché contanti. Altri illeciti, sempre imputati al 32enne, riguardano il furto di tre targhe a una Vespa Piaggio nella zona di Hamrun, a una Kymco Agility Carry a Sliema ed a una SYM Symphony sempre a Sliema.
Altre accuse riguardavano quattro tentati furti nei punti vendita collocati a Birkirkara, Tarxien, Marsa e Gzira, e danneggiamento intenzionale a proprietà di terzi.
Secondo quanto riferito dai media locali, pare che in tribunale Vasko abbia fatto voto di silenzio, limitandosi a scambiare qualche parola con l’interprete, ma senza depositare alcuna dichiarazione circa la sua posizione rispetto ai capi d’accusa a suo carico.
L’uomo rimarrà in custodia cautelare in attesa della prossima sentenza.