È finito in manette e il giorno dopo già davanti al giudice il 45enne di Zebbug che giovedì pomeriggio ha impegnato le forze dell’ordine in un inseguimento per le strade maltesi, conclusosi con il fermo dell’uomo.
Tutto ha avuto inizio a Kirkop, dove Etienne Farrugia, al volante di un minibus, avrebbe fatto scendere dei passeggeri nei pressi di una fabbrica per poi dirigersi verso Zurrieq quando, accortosi che la polizia lo stava monitorando, l’uomo avrebbe ignorato i segnali di stop iniziando invece a spingere sul pedale sull’acceleratore, suonando il clacson del veicolo e lanciando, ad un certo punto, una bustina fuori dal finestrino, che poi si è rivelata contenere 200 grammi di cocaina.
La corsa del fuggitivo è poi terminata a Zurrieq, dove una perquisizione sul mezzo ha portato alla scoperta di altre piccole quantità di sostanze stupefacenti, presumibilmente eroina e cannabis.
In tribunale Farrugia ha dovuto rispondere delle accuse di sospetto traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, oltre che di recidiva, visto che avrebbe violato due precedenti decreti di libertà su cauzione, uno dei quali ottenuto appena qualche mese fa.
L’uomo si è dichiarato non colpevole e ha fatto richiesta di ottenere nuovamente la libertà dietro cauzione. Opzione non concessagli dal giudice in virtù delle considerazioni sul comportamento dell’imputato emerse dalla vicenda, a partire dallo stesso minibus guidato da Farrugia, attualmente adibito al trasporto di alcuni lavoratori, ma che dalla prossima settimana potrebbe accogliere i bambini che andranno a scuola.
Nel frattempo, inoltre, l’imputato avrebbe anche cambiato residenza, senza però comunicarlo alla polizia. Oltre ad una fedina penale già macchiata da precedenti reati, il suo atteggiamento, quindi, avrebbe dimostrato di non meritare fiducia. Per questo il giudice ha provveduto ad emettere un ordine di custodia cautelare ed il congelamento dei beni a carico di Etienne Farrugia.