Due uomini sono stati portati in Tribunale nella giornata di mercoledì con l’accusa di furto semplice, furto aggravato e due imputazioni per tentato furto.
Davanti al magistrato Rachel Montebello, un italiano ed un maltese, entrambi di 48 anni, hanno ammesso le loro colpe, riprese anche dall’occhio delle telecamere a circuito chiuso poste all’interno del supermercato di Wied il-Ghajn, a Marsascala, uno dei luoghi dove sono avvenuti i furti, tutti nel mese di agosto.
Tramite il loro avvocato difensore Daniel Attard, i due imputati (uno con problemi di droga e l’altro affetto da disabilità) hanno dichiarato di aver agito spinti dalla fame e dalla necessità di nutrirsi.
I due sono stati rinviati a giudizio in attesa della condanna definitiva che sarà emessa dal Giudice nella giornata di giovedì. Nel frattempo si trovano in stato di arresto.