Un impiegato presso l’obitorio dell’ospedale Mater Dei è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione dopo essere stato accusato di molestie sessuali ed atti sessuali non consensuali nei confronti di una guardia giurata temporaneamente di stanza presso la struttura.
Comparso in tribunale nella giornata di giovedì, il 45enne Kenneth Ciantar, residente a Zurrieq, si è dichiarato non colpevole.
Secondo le ricostruzioni fornite in aula dall’ispettore di polizia a capo del caso e rilasciate dalla donna che ha denunciato l’episodio, l’imputato avrebbe tentato di baciarla mentre le mostrava degli strumenti del mestiere, dopo che la presunta vittima avrebbe manifestato interesse nel conoscere la pratica di dissezione dei cadaveri.
Più tardi, nel corso della stessa giornata, l’imputato si sarebbe nuovamente avvicinato alla donna, questa volta palpandole il seno.
Pare che la guardia giurata abbia immediatamente informato i suoi diretti superiori dell’accaduto, ma notando che con il trascorrere dei giorni non era stata intrapresa alcuna azione nei confronti di Ciantar, decise di rivolgersi direttamente all’amministratore delegato della società di sicurezza che le suggerì di sporgere denuncia.
Ciantar è così stato arrestato lunedì 7 agosto ed immediatamente sospeso dal posto di lavoro.
Per questa ragione, in comune accordo tra le parti, la Corte ha concesso all’imputato la libertà su cauzione previo deposito di 4.000 euro ed una garanzia personale di 6.000 euro; l’uomo non dovrà inoltre avvicinarsi al Mater Dei o a Msida, luogo in cui lavora la presunta vittima, per la quale è stato emanato un ordine di protezione.