Un ragazzo ha confessato in tribunale di aver rubato 54.000 euro dalla casa di sua madre.
Secondo la ricostruzione degli ispettori Mario Sciberras e Roderick Attard i soldi erano stati nascosti all’interno di un computer portatile custodito a sua volta in una scatola da scarpe. Il giovane ha confessato di aver preso i soldi dopo che la polizia ha arrestato altre persone sospettate del furto.
In tribunale è emerso che la famiglia ha attraversato momenti difficili a causa di una separazione. La madre ha perdonato il figlio, che alla fine ha restituito il denaro.
Al giovane è stata inflitta una condanna a due anni con la condizionale più il pagamento delle spese processuali.