È stato condannato a 27 mesi di reclusione Mustafa Duale Abokor, cittadino somalo di 44 anni, riconosciuto colpevole di aver accoltellato un suo connazionale nel dicembre 2023 durante una feroce lite scoppiata in un appartamento di Luqa.
L’imputato aveva ospitato temporaneamente Abraham Abdi Ahmed, 24 anni all’epoca dei fatti, nell’abitazione che condivideva con altri cinque coinquilini. La convivenza tra i due sarebbe degenerata quando l’ospite avrebbe deciso di restare oltre il periodo concordato, dando origine a una violenta aggressione in cui volarono coltellate, innescata dal 44enne che aveva fatto rientro a casa ubriaco.
In un primo momento Abokor si dichiarò non colpevole delle accuse di lesioni personali gravi, sequestro di persona e recidiva. Lo scorso febbraio, però, l’imputato ha ammesso le proprie responsabilità, spiegando di avere problemi d’alcolismo.
Il tribunale ha tenuto conto dei precedenti dell’imputato — tra cui una condanna a due anni per un’aggressione simile nel 2018 — e ha disposto la pena detentiva, il pagamento di 1.380 euro di spese processuali e una garanzia personale di 2.000 euro, oltre al divieto di avvicinarsi alla vittima per un anno dopo il rilascio.
Anche Ahmed fu accusato degli stessi capi d’imputazione in merito all’accaduto, ma al momento non risultano aggiornamenti sul procedimento a suo carico.
(immagine di repertorio)
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