Iosif Galea è stato estradato dalla Germania per rispondere delle accuse a suo carico nei tribunali maltesi. L’ex consulente di gioco si trovava infatti nelle carceri tedesche per scontare la pena in merito al reato di evasione fiscale per il quale era stato condannato nell’ottobre del 2022.
Era arrestato qualche mese prima a Brindisi dalla Guardia di Finanza su esecuzione di un mandato d’arresto europeo (MAE) rilasciato nel 2021 dalle autorità tedesche, mentre si trovava in vacanza in compagnia, tra gli altri, dell’ex Primo ministro Joseph Muscat.
Una trasferta resa possibile per Galea grazie al permesso concessogli dalla polizia maltese mentre era già sotto indagine per cospirazione, e senza che prima venissero effettuati gli opportuni controlli che avrebbero portato alla scoperta del MAE.
Condannato a due anni e mezzo di reclusione dal tribunale tedesco per avere evaso 1,7 milioni di euro in qualità di direttore di Tipbet Limited, società di gioco d’azzardo di proprietà turca ma registrata a Malta, ora Galea si sta misurando anche con la legge maltese per la quale è accusato di riciclaggio di denaro, uso improprio di apparecchiature elettroniche e altri crimini finanziari in veste di pubblico ufficiale.
Il 42enne, che si è dichiarato non colpevole, era infatti dipendente della Malta Gaming Authority (MGA), Ente che regola il gioco d’azzardo sull’arcipelago, e sarebbe al centro di un presunto racket che ha visto trapelare informazioni sensibili proprio dalla stessa autorità.
Comparso davanti al giudice nella giornata di giovedì, Galea si è visto negare la libertà su cauzione, a fronte del pericolo di inquinamento delle prove sulle accuse a suo carico, alcune delle quali risalenti al 2012. Il magistrato ha inoltre accolto la richiesta di congelamento di tutti i beni in possesso dell’accusato.