Un cittadino macedone di 47 anni è stato posto in custodia cautelare dopo aver rifiutato l’estradizione in Bulgaria per affrontare l’accusa di presunto coinvolgimento in una rapina a mano armata a danno di una compagnia assicurativa alla quale sono stati sottratti numerosi telefoni cellulari, chiavi e oggetti di vario tipo.
Era stato arrestato a Malta lo scorso mese di dicembre, sulla base di un mandato d’arresto europeo (MAE) emesso dalle autorità bulgare.
Comparso in tribunale nella giornata di lunedì, Goran Stojanovski non ha contestato il fatto di essere lui l’effettivo destinatario identificato nel MAE, ma ha negato il consenso all’estradizione in Bulgaria.
Pertanto, la Corte ha posto l’uomo in custodia cautelare fino a domani, martedì 30 gennaio, quando dovrà comparire di nuovo in tribunale per l’analisi delle prove sul caso.
Secondo quanto riporta Malta Today, nel giugno dello scorso anno Stojanovski era stato condannato a scontare cinque anni di carcere anche dai tribunali maltesi che lo avevano ritenuto colpevole di aver utilizzato dello spray al peperoncino per rapinare due uomini (rimasti poi feriti) in uno stabilimento sulla spiaggia di St. George’s Bay.
Inoltre, sempre Stojanovski, non sarebbe ricercato solo dalle autorità bulgare, ma anche da quelle slovacche, per reati inerenti a un’altra rapina a mano armata e criminalità organizzata.