È comparsa in tribunale nella giornata di lunedì la donna accusata di aver messo a segno due rapine lo scorso sabato 11 novembre, brandendo un coltello ed un martello, a danno di un negozio di scommesse situato a Marsa e di un punto vendita di Marsascala.
Secondo quanto riferito da Malta Today, Miriam Elabed, 30enne disoccupata di Birkirkara, si trovava in libertà su cauzione dopo aver fatto appello alla sentenza che lo scorso anno l’aveva condannata a dieci anni di carcere a seguito di una violenta rapina che aveva lasciato l’anziana vittima con il braccio spezzato in tre punti.
Elabed è stata citata in giudizio con l’accusa di furto aggravato, sequestro di persona, detenzione di arma senza regolare licenza, oltre che di violazione delle condizioni di libertà su cauzione ottenute da precedenti condanne.
Le rapine si sono verificate nel giro di poche ore; nella seconda, quella di Marsa, è risultata provvidenziale la collaborazione delle persone presenti sulla scena, che sono intervenute trattenendo la 30enne fino all’arrivo della polizia che l’aveva identificata collegandola al crimine avvenuto in precedenza a Marsascala.
In aula Miriam Elabed si è dichiarata non colpevole delle accuse mosse a suo carico. Non è stata richiesta la libertà su cauzione.