Darko Tadic, un uomo di nazionalità bosniaca di 48 anni, è stato condannato a 33 mesi di carcere dopo essersi dichiarato colpevole di aver compiuto tre rapine a mano armata in due esercizi commerciali a nord dell’isola.
In meno di un mese, Tadic ha commesso una serie di furti prendendo di mira un centro scommesse ed un negozio di alimentari a St. Paul’s Bay, cittadina presso la quale risiede. La prima rapina si è verificata il 29 maggio, quando Tadic ha minacciato una commessa brandendo un coltello prima di darsi alla fuga con il denaro sottratto. Una settimana dopo, la stessa scena si è ripetuta presso un negozio di alimentari della stessa zona.
Lo stesso centro scommesse è stato poi preso nuovamente di mira all’inizio di questa settimana sempre da Tadic che, incappucciato ed armato di coltello ha sottratto dei soldi dalla cassa minacciando una delle dipendenti dell’esercizio commerciale.
L’uomo è stato rintracciato grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso della zona, alle testimonianze e ad altre prove che hanno fatto convergere ogni sospetto verso il 48enne.
Arrestato e condotto in tribunale, Tadic ha dovuto rispondere delle accuse di furto aggravato, sequestro di persona e porto d’armi senza licenza. Considerando la sua ammissione di colpevolezza, il magistrato ha ritenuto che una pena detentiva effettiva fosse una punizione appropriata, tenendo conto della gravità delle accuse legate agli episodi di violenza.
Tuttavia, riconoscendo la pronta ammissione di colpa, il tribunale ha optato per Tadic una condanna di 33 mesi di carcere oltre ad una multa di 116 euro per la detenzione di un coltello.
In un mondo dove c’è educazione e rispetto è anche giusto avere un pò di mano morbida vedendo coscienza e senso di responsabilità, invece si va sempre peggio dove i figli e i cosedetti giovani stanno facendo quello che vogliono, droghe e alcol mietano vittime nelle strade e rapinatori graziati da pene che fanno ridere, andando avanti così risultati gravi angosceranno la popolazione che vuole vivere una vita più tranquilla.
R.C.
In un mondo dove c’è educazione e rispetto è anche giusto avere un pò di mano morbida vedendo coscienza e senso di responsabilità, invece si va sempre peggio dove i figli e i cosedetti giovani stanno facendo quello che vogliono, droghe e alcol mietano vittime nelle strade e rapinatori graziati da pene che fanno ridere, andando avanti così risultati gravi angosceranno la popolazione che vuole vivere una vita più tranquilla.
R.C.